giovedì 16 gennaio 2014

LA CROAZIA ALLA RICERCA DI PARTNERSHIP ECONOMICHE DALLA GERMANIA ALL'EUROPA

Di Marina Szikora
Martedi’ a Berlino si e’ svolto il primo Forum croato-tedesco organizzato dai ministeri degli Esteri tedesco e croato, nel corso del quale i rappresentanti economici e politici hanno esaminato la possibilita’ di ulteriore collaborazione tra la Germania e la Croazia ma anche all’interno dell’Europa. In questa occasione, i capi delle due diplomazie, Vesna Pusić e Frank-Walter Steinmeier, hanno salutato l’istituzione di questo forum e dopo la prima visita ufficiale a Berlino della ministro croata hanno concluso che le relazioni tra i due paesi sono buone rilevando inoltre che i processi giuridici relativi al caso Josip Perković non metteranno a repentaglio le buone relazioni bilaterali.

I due ministri hanno parlato anche del processo di eurointegrazione della regione dei Balcani Occidentali. “La stabilita’ nei Balcani Occidentali e’ stata e rimarra’ la nostra priorita’. Questo e’ sostenibile e su questo io e la mia collega siamo d’accordo, soltanto se a questi paesi senza eccezione viene offerta una prospettiva europea”, ha sottolineato il ministro tedesco Steinemeier. I due capi di diplomazia hanno annunciato che della questione Bosnia ed Erzegovina, dove “le cose non si svolgono come previsto” discuteranno con i colleghi a Bruxelles. Vesna Pusić ha precisato che si e’ parlato a lungo della Bosnia Erzegovina la quale e’ importante per la stabilita’ dell’Europa sudorientale ma anche dell’Europa in generale. Per la Bosnia e l’intera regione “e’ meglio piu’ Europa che meno Europa” ha concluso Pusić.

Intanto, in Croazia è entrata in vigore la nuova legge sugli investimenti nei settori di importanza strategica. Questa settimana nella sede del governo si e’ svolta la conferenza costitutiva della commissione per la valutazione e realizzazione delle proposte di progetti strategici del Governo croato. Secondo il vicepremier croato e ministro dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei, Branko Grčić l’applicazione della nuova legge sugli investimenti strategici ridurra’ il loro tempo di realizzazione di diversi mesi e nel caso di alcuni esempi anche di un anno. Secondo il ministro dell’Economia Ivan Vrdoljak, la nuova Legge sui progetti di investimento di importanza strategica rende possibile sanzionare i funzionari statali responsabili del blocco degli investimenti. Il ministro ha aggiunto che lo stato sara’ la vela e non un peso agli investimenti come lo e’ stato invece negli anni passati. Ha indicato che di 11 progetti presentati a diverse riunioni, sei sono in realizzazione.

Purtroppo, ha detto Vrdoljak, la preparazione dei progetti con la necessaria documentazione e l’intera cornice legislative dura piu’ a lungo di quanto lo si possa prevedere poiche’ l’attuale esecutivo ha trovato una situazione del tutto impreparata e si e’ dovuto perdere molto tempo per passare alla fase della firma di contratti e la loro realizzazione. Va precisato che lo scorso 30 ottobre in Croazia e’ stata emanata questa nuova legge sugli investimenti. In base alle disposizioni della Legge, i progetti strategici della Croazia possono essere privati, pubblici o pubblico-privati nei settori dell’economia, energia, turismo, trasporti, comunicazioni elettroniche, tutela/protezione dell’ambiente, agricoltura, silvicoltura, pesca, economia idrica, sanita’, cultura, difesa, giustizia, tecnolgie e formazione.  Quanto al rapporto dell’Ue, pubblicato il 9 gennaio, il clima economico in Croazia e’ migliorato notevolmente superando la tendenza generale di un leggero miglioramento nell’Ue e nella zona europea.

Il testo è tratto della trascrizione della corrispondenza per la puntata di Passaggio a Sud Est andata in onda il 16 gennaio a Radio Radicale

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