lunedì 25 febbraio 2013

NIKOS ANASTASIADES E' IL NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CIPRO

Come da previsione, Nikos Anastasiades, è il nuovo presidente della Repubblica di Cipro. Al termine dello scrutinio ufficiale, l'avvocato 66enne, leader del partito Disy e candidato conservatore, ha ottenuto il 57,4% dei voti sconfiggendo in modo netto Stavros Malas, il candidato sostenuto dal partito comunista Akel al governo, che si e' fermato al 42,5%. La notizia della sua elezione è stata accolta da un concerto di clacson nelle strade di Nicosia mentre una folla di suoi sostenitori si è immediatamente radunata sotto la sede del partito del neo presidente. Considerato un politico duro e determinato, Anastasiades si ha condotto la campagna elettorale proponendosi come l'uomo più adatto a negoziare con la "troika" il prestito internazionale di cui Cipro ha urgente bisogno per evitare il tracollo della sua economia sull'orlo della bancarotta. E' stato questo, infatti, più che quello della riunificazione dell'isola, il tema centrale di questa tornata di elezioni presidenziali nella parte greco-cipriota dell'isola.

La crisi di Cipro è correlata a quella greca e infatti, il giorno dopo le elezioni, Francia e Germania sono tornate subito a chiedere a Nicosia di accelerare le riforme necessarie per riequilibrare i conti pubblici e il sistema bancario legato a quello ellenico. In un comunicato congiunto, il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, ed il suo collega francese, Pierre Moscovici, hanno salutato con favore l'elezione di Anastasiades auspicando che "il nuovo governo acceleri in modo significativo l'andamento delle riforme per raggiungere una crescita sostenibile e una stabilita' di bilancio e finanziaria nell'interesse di Cipro e dell'intera zona euro". I due ministri sottolineano l'importanza che Cipro raggiunga un accordo con la troika Ue-FmiBce entro la fine di marzo. In ballo ci sono aiuti per 17 miliardi e mezzo di euro destinati in buona parte al salvataggio del sistema bancario.


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