giovedì 8 dicembre 2011

L'ALBANIA DI OGGI TRA MONARCHIA E REPUBBLICA

La politica albanese di fronte alla morte dell'erede al trono Leka Zogu e a quella del leader repubblicano Sabri Godo
Di Artur Nura [*]
Il 30 novembre scorso è morto il pretendente al trono albanese, Leka Zogu I. Il 3 dicembre e’ morto il Presidente dell’Assemblea di Partito Repubblicano e anche fondatore dello stesso partito repubblicano Sabri Godo. Per il pretendente al trono nato in effetti il 5 aprile 1939 due giorni prima dell’occupazione Italiana dell’Albania, alcuni voci hanno detto che fosse morto prima, ma la sua morte non era stata resa pubblica affinché passasse il 28 novembre che e’ il giorno festivo dell’indipendenza dell’Albania dall’Impero Ottomano. Per Leka Zogu il I, ufficialmente si deve essere usato il termine "pretendente al trono" ma durante il Consiglio dei Ministri, il premier della repubblica d’Albania, Sali Berisha lo ha definito "Il re degli albanesi". Certamente e' uno di quei momenti in qui si scopre che per equilibri politici si puo’ fare di tutto. Forse anche per motivi di potere! Il premier in quella riunione ha fatto sapere che la Repubblica manterra’ un giorno di lutto, istituendo anche una commissione per gestire i funerali di stato, dove a capo c’era il vice premier Haxhinasto rappresentante di un partito della sinistra Albanese. Ed e’ cosi che si e’ stato fatto, pero dopo un giorno intero di lutto nazionale, con la morte del primo Repubblicano Albanese Sabri Godo, il governo ha dovuto aggiungere anche altre due ore di lutto nazionale.

Princ Leka I, l’unico figlio dell’ex Re d’Albania, Ahmet Bej Zogu I,  doveva lasciare l’Albania, soltanto due giorno dopo essere nato, il 7 aprile 1939 passando la vita, tra la speranza di un ritorno in Albania. Mentre, suo padre Ahmet Bej Zogu I, e’ stato l'uomo che effettivamente ha costruito un vero stato unitario dell’Albania, invece Princ Leka I non ha potuto fare molto politicamente per il suo regno mai goduto. Il padre del Leka Zogu (Ahmet Zogu) fu proclamato re nel 1928, quando l'assemblea costituente decise di convertire la repubblica in monarchia. Naturalmente tutto ciò avvenne dopo accurati studi e ricerche fatti dagli storici dei tempi, sulle vere radici di nobiltà della stessa famiglia. Durante la repubblica, prima della proclamazione, Ahmet Zogu era primo ministro. L'esperienza del re Zog durò meno di 11 anni, perché il 7 aprile 1939 gli italiani occuparono l'Albania, e la corona venne consegnato il 16 aprile dello stesso mese a Vittorio Emanuele III. Leka Zogu I ha fatto il suo primo tentativo di ritorno in Albania nel 1993, dopo la caduta del comunismo Albanese. Pero, in quel tempo l’allora Presidente della Repubblica Sali Berisha lo ha respinto, formalmente perché sul passaporto rilasciato dal governo albanese in esilio era riportata la definizione "Re dell'Albania" esattamente così come è stato chiamato da Berisha dopo la morte. Nel '97, Sali Berisha, messo alle difficolta della sua politica, dopo il crollo delle piramidi finanziarie, ammise il referendum, dove ciascuno doveva esprimere la scelta tra la repubblica o la monarchia. Infatti, Il referendum sulla Monarchia fallì ad essere rispettato, e il pretendente al trono tentò una specie di rivolta, “guadagnandosi” così 3 anni di condanna in contumacia, per poi ritornare definitivamente nel 2002, dopo la proposta della maggioranza dei parlamentari ed un consenso politico tra la destra e la sinistra.

Sabri Godo era l'esempio opposto del Princ leka I e la sua famiglia reale. Sabri Godo era nato in una famiglia “antizoghista”, nipote dell'ex ministro degli Interni Ethem Toto, assassinato dal regime del Re Ahmet Zog I. La sua carriera era iniziato all’eta di 14 anni quando ha dovuto combattere contro l’occupazione fascista per un anno e mezzo, ovunque in Albania e anche in Kosovo e in Bosnia. Dopo la liberazione dell’Albania, Sabri Godo ha sposato la figlia di una famiglia rivale del comunismo e poi, uno suo zio è stato colpito dal regime comunista di Enver Hoxha. La sua vita ha dovuto fare un percorso ricco di esperienze diverse qualli hanno fatto di lui un buon scrittore. Nella sua carriera pubblicistica almeno due libri hanno lasciato tracce profonde nella letteratura e nella storia dell'Albania: "Ali Pasha Tepelena" e "Skanderbeg". Godo tornò alla politica nel mese di febbraio 1991 fondando il partito repubblicano e dopo molti anni di politica intensa e con l’avanzare dell’eta’, ha accettato essere per molti anni "presidente onorario" dello stesso partito repubblicano. Nella sua carriera politica è stato uno dei protagonisti più influenti di questi 20 anni del pluralismo politico. Nella sua vita politica, la posizione più importante è stata quella di presidente della Commissione Parlamentare degli affari esteri. Ma secondo diversi opinionisti di spicco, Sabri Godo ha prodotto una figura influente che poche persone, anche se ministri, primi ministri e presidenti non l'hanno avuto.

Al riguardo del pretendente del trono il Premier Sali Berisha gli ha concesso i funerali di stato, anzi si è espresso anche sul referendum, considerando la questione "non ancora chiusa". Ma, questo Governo di Berisha ha concesso i funerali di stato anche al Presidente d’onore del piccolo partito Repubblicano Sabri Godo che certamente se fosse vivo forse contradirebbe l’idea di considerare la questione del referendum sulla Monarchia o meno in Albania. Certamente tutto questo messa in  scena politica di Tirana potrebbe avere fini Elettorali. Il 2013 , l’anno in cui dovranno essere tenute le elezione prossime politiche, pare ancora lontano e Sali Berisha vuole dimostrarsi sicuro di vincere.  Il caso vuole che la dinastia dei Zog venga proprio dalla zona di Nord dove si possono ancora raccogliere consensi o perlomeno non perdere ciò che si hanno i partiti del centro destra principalmente il PD di Sali Berisha. Questo potrebbe essere anche la causa per cui il Partito Socialista di Edi Rama non ha partecipato al funerale del pretendente del trono Leka Zogu I, ma sul funerale del Repubblicano Sabri Godo, un partiti di alleanza governativa, hanno partecipato tutti sia della destra che della sinistra.

Il Parlamento d`Albania, con l`inizio della seduta plenaria di questo lunedì 5 dicembre, ha rispettato un minuto di silenzio per ricordare la morte di Sabri Godo, all’età di 82 anni, dopo una grave malattia. Su proposta del Ministro dell’Ambiente e leader del Partito Repubblicano Fatmir Mediu, i deputati hanno ricordato la morte dell’ex deputato Sabri Godo tutti i deputati presenti hanno fatto rispettare il suo ricordo. In pi’, tra la politica di Tirana, particolarmente tra Il PD di Sali Berisha e il PS di Edi Rama c’e’ un aria di cooperazione modesta da complimentare. La Commissione della Riforma Elettorale ha svolto gia la prima riunione, dando così ufficialmente inizio al lavoro per l`elaborazione della riforma elettorale. La commissione ha un termine di tre mesi per la realizzazione di questo processo e tutte le parti hanno espresso fiducia nei confronti dell’incontro su questo punto. In piu, nel senno del parlamento si sono approvati le leggi che avevano bisogno del consenso dei voti sia della maggioranza che dell’opposizione quali sono leggi che richiedono una maggioranza qualificata in Parlamento. Forse siamo nella strada giusta politica europea anche a Tirana (e non sono mancati i complimenti di Bruxelles), ma e’ ancora tutto da vedere.

[*] Corrispondente di Radio Radicale. Il testo è una trascrizione di una parte della corrispondenza per la puntata di oggi di Passaggio a Sud Est

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