venerdì 15 ottobre 2010

CHI SONO GLI HOOLIGANS SERBI

I teppisti che hanno costretto a sospendere la partita Italia-Serbia sono gli stessi che hanno messo il centro di Belgrado a ferro e fuoco in occasione del Gay Pride. Gruppi ideologizzati molto violenti alle spalle dei quali c'è un magma di difficile decifrazione ma molto inquietante in cui agiscono organizzazioni politiche ultranazionaliste, servizi deviati e criminalità organizzata con los copo di indebolire il governo e destabilizzare il quadro politico per complicare l'integrazione internazionale del paese che metterebbe in discussione il loro potere e i loro traffici.

Sull'argomento ho intervistato Matteo Tacconi, giornalista freelance grande esperto di Balcani ed Europa centro-orientale, autore del blog Radio Europa Unita. La registrazione la trovate qui



Per capire chi sono i gruppi violenti che abbiamo visto in azione a Genova, al Gay Pride di Belgrado e in altre occasioni (l'indipendenza del Kosovo, l'arresto di Radovan Karadzic ma anche la caduta di Milosevic) da dove vengono, chi li sostiene, per conto di quali interessi agiscono, tuttedomande a cui non è facile dare una risposta), ho intervistato anche Cecilia Ferrara, giornalista freelance, corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso. La registrazione la trovate qui



Se in Serbia sono purtroppo ancora in azione forze oscure che contrastano la modernizzazione del paese (strumentalizzando i gruppi violenti di hooligans ultranazionalisti), esistono però settori della società e della politica che vogliono finalmente lasciarsi alle spalle il passato, come dimostra il recente Gay Pride che, seppure con un corollario di gravi violenze, si è finalmente svolto sostenuto dalle autorità e protetto dalla polizia.

Le interviste a Cecilia Ferrara e Matteo Tacconi le ritrovate anche sul sito di Radio Radicale.

                                                                

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